“Quanto dichiarato dall’avvocato Miracolo nella sua lettera al commissario Fabrizio Stelo è un’immagine mistificata della realtà che non solo è falsa, ma oltretutto pugnala Viareggio alle spalle dopo una stagione che è andata bene sia dal punto di vista delle presenze turistiche sia da quello della gestione del servizio, che ha dato risultati positivi pur con le difficoltà fisiologiche che l’introduzione di cambiamenti così importanti comporta. Un risultato che si può vedere in particolare in Passeggiata, grazie alla collaborazione della maggior parte delle utenze e degli esercenti”.

Così la presidente di Sea Risorse Alice Lepore replica all’intervento dell’avvocato Miracolo. “Inoltre – aggiunge Lepore – la memoria deve averlo ingannato poiché – e dovrebbe saperlo proprio perché presidente di Sea Ambiente fino a un mese fa – gli avvii del pap d’autunno che tanto critica sono esattamente quanto voluto – con tanto di atti di approvazione del piano tecnico-finanziario – dalla Giunta Del Ghingaro e dal consiglio comunale. Nessuna scelta dell’azienda, quindi, e men che meno dettata ‘da chissà quale interesse’ se non da quello portato avanti da Giorgio Del Ghingaro e dalla sua amministrazione. Scelta che l’azienda sta, né più né meno che come da contratto, portando avanti”.

“Ci tengo anche a precisare che la comunicazione che stiamo facendo sui nuovi servizi non serve a incensare nessuno, anche se questa è un’attività frequentemente praticata a Viareggio. È invece a salvaguardia del diritto-dovere all’informazione che i cittadini hanno. Serve a informarli delle novità che li riguardano da vicino, dei servizi che sono messi loro a disposizione e dei canali che Sea Risorse ha attivato per migliorare il rapporto con l’utenza e facilitare a quest’ultima la realizzazione della raccolta differenziata. In più, serve a stimolare il coinvolgimento delle istituzioni preposte al controllo del territorio affinché vigilino sugli abbandoni dei rifiuti. Ha anche lo scopo di far vedere che a Viareggio ci sono anche cose che funzionano. E che magari sono anche di più di quelle che non funzionano, se si adotta un’ottica obiettiva e non strumentale”.

“Non mi stanco di ripetere che è solo grazie alle persone che le cose si realizzano. La raccolta differenziala la i cittadini. Auspichiamo quindi che la partecipazione e la collaborazione dimostrate da chi vive e lavora in Passeggiata, si verifichino anche per i prossimi avvii del porta le porta. È solo con un clima sereno e collaborativo, e non rancoroso e autoreferenziale, che tutti insieme possiamo cambiare le cose”.

(Visitato 730 volte, 1 visite oggi)

Lutto per la morte di Rosaura Rossi

Rissa tra extracomunitari in piazza d’Azeglio